Pensare che qualche “professionista” della mia categoria sia stato pagato profumatamente per progettare e lanciare questa “campagna” mi fa rabbrividire. O forse ci troviamo al cospetto di veri e propri geni, piccoli wizard della comunicazione?
Non bastava che Trenitalia ci desse un saggio quotidiano della sua “proverbiale” attenzione al cliente attraverso i clamorosi ritardi, i disservizi dei trasporti e delle piattaforme digitali fornite, qualche volta gli incidenti.
Occorreva un vero slancio di generosità: una caramella in dono, peraltro a costo zero, a fronte di parecchie decine di euro spese. Chiediamolo ai pendolari se Trenitalia, direttamente o tramite le sue partecipate, dispensi tutti i giorni caramelle al limone. Anzi, grazie omini del marketing della compagnia di bandiera del nostro trasporto ferroviario: da domani ripenserò ai treni della vergogna e li rappresenterò nella mia testa quali gustosi e colorati agglomerati di glucosio in cui tutti noi potremo immergere i nostri sensi, in un’esperienza di viaggio nuova, inaspettata. Enjoy the trip!